Il corso di aggiornamento online per gli amministratori di condominio, proposto da Italia Didacta, ha lo scopo di fornire le conoscenze essenziali sulle tematiche del risarcimento danni e sui vari criteri di responsabilità dell’amministratore. Il corso è tenuto dall’Avv. Longo Giusy e ha validità di n° 2 crediti formativi.
Sono molto diffuse le casistiche in cui, a causa di una scorretta gestione del condominio, l’amministratore venga chiamato a rispondere per i danni cagionati dalla sua negligente e superficiale condotta amministrativa o dall’inadempimento degli obblighi legali o regolamentari che concernono il suo ruolo. La violazione di alcuni compiti fondamentali da parte dell’amministratore, può portare a due conseguenze: la revoca dell’incarico, senza il pagamento di penalità oppure il risarcimento dei danni. Per tutelare i condòmini che si trovano a pagare le conseguenze di queste situazioni, la giurisprudenza ha stabilito, attraverso una serie di norme, i casi in cui l’amministratore è costretto a risarcire i danni causati.
La responsabilità dell’amministratore può essere di carattere civile, amministrativa o penale.
Si parla di responsabilità civile quando l’amministratore di condominio non adempie agli obblighi previsti dalla legge, dall’assemblea o dal regolamento condominiale, ad esempio quando non indice le riunioni, non riscuote le quote, non richiede le agevolazioni fiscali previste dalla legge, non fa contestazioni all’appaltatore nel caso di difetti nei lavori eseguiti o ancora non agisce legalmente contro i morosi.
La responsabilità amministrativa riguarda invece le casistiche di mancata realizzazione dei lavori su edifici pericolanti, che possono quindi minacciare la salute dei condòmini (difatti nel caso di lesioni o morte l’amministratore sarà costretto a rispondere a titolo di responsabilità penale) e in caso di mancato versamento dei contributi previdenziali e assicurativi di coloro che lavorano all’interno dell’edificio (portinaio, giardiniere etc.)
Infine, l’amministratore ha responsabilità penale quando si appropria indebitamente di somme di denaro del condominio, in caso di danneggiamento dei beni comuni, nei casi di violazione della privacy o di diffamazioni e minacce nei confronti dei condòmini e nei casi di mancata manutenzione della struttura dell’edificio oppure mancato adeguamento degli impianti condominiali.
Alla luce di quanto illustrato, per poter richiedere un risarcimento danni è necessaria un’azione di responsabilità contro l’amministratore che però non può essere attuata da un singolo condomino se l’assemblea non è d’accordo. L’azione civile deve dimostrare non solo la scorretta gestione, ma anche il conseguente danno patito dal condominio.
Questa e altre tematiche rilevanti, come ad esempio le immissioni e i limiti di tollerabilità in condominio, sono gli argomenti trattati dal corso online proposto da Italia Didacta e tenuto dall’Avv. Longo Giusy.
Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verranno conferiti al corsista n°2 crediti formativi ed il relativo Attestato nominativo di superamento del corso.
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